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Matteo Gaule ci racconta del suo lavoro di illustratore per pubblicazioni destinate a un pubblico tra i 3 e gli 8 anni. E ci invita a dialogare con lui al termine della serata.

Il nostro dialetto è importante e così cerchiamo di riproporlo con un gioco. Chi la sa?
sciafa, ludri, manega, tocio, soeta, scacolarse, fiasca, stracaganasse, noare, arfiare, butiero, desio, ingruma, caigo.

Catia Nardi la visual merchandiser, che porta luce alla scenografia di Varachebagolo, ci spiega la sua idea di coerenza.

Umberto Simonato ci parla del caco, un frutto solo apparentemente molto veneto, ma che ha origini lontane.
Ci racconta chi è questa pianta, da dove viene, cosa possiamo fare con i suoi frutti, ...

Stefano Marcante, detto Pippo, si definisce uno dei collaboratori dei collaboratori di Zucchero Fornaciari. Da semplice fan si è trovato a curare per l'Artista varie attività che riguardano sia il suo tempo libero che la produzione musicale. Se si…

Claudio Canova ci confessa che la passione di proporre e organizzare lo accompagna da sempre. E' l'ideatore di Schio Life, progetto musicale che dal 2007 ha portato a Schio concerti rock con band internazionali. Ora però il suo impgno è orientato a…

Promuoviamo la cultura dell'ascolto, in assenza di giudizio e con un atteggiamento di apertura: sono queste le premesse su cui si fonda il progetto presieduto da Gianni Pallaro, il Telefono Amico di Bassano del Grappa, attivo dal 1995!
La coerenza è…

Varachebagolo è un progetto di Andrea Ballarin, Morgan Palmas e Ugo Resteglian. Quasi un incontro al mese per portaci fuori dalle nostre case a conversare con ospiti interessanti su un tema in particolare. Il tema di questa serata è la coerenza o…

Giorgia Miazzo ha studiato la migrazione veneta in Brasile e ha messo in evidenza i legami profondi tra una parte del Brasile di oggi e il Veneto del secolo scorso, Ha fondato così il Centro Studi Grandi Migrazioni che raccoglie fotografie e video…

Morgan Palmas ci stimola e riporta alla memoria espressioni vicentine utilizzate soprattutto dalle generazioni meno giovani, perché il dialetto è una ricchezza!
E allora parole come intrigà, moneghe, pitaro, sguaratà, scavesare, savatare, fritole,…