I vostri zaini

Nel mio zaino non possono mancare una lente di ingrandimento e sacchettini per osservare e raccogliere rocce, fossili e minerali.
Bernadetta Pallozzi

Siamo tutti bloccati in casa ed é giusto così, ma nulla ci impedisce di ricordare i nostri viaggi più belli e sognarne di nuovi! Qui ero di ritorno da una delle mie prime notti in tenda, da quel giorno non viaggio senza il mio materassino argentato per dormire, morbido e comodo.
I viaggi della Cipolla

Nel mio zaino porto sempre con me un kit di pronto soccorso. Attività all'aperto, come camminate ed escursioni, si svolgono sempre in ambienti naturali dove l'imprevisto può diventare un problema. Una minima dotazione di primo soccorso evita le brutte conclusioni.
Carlo Zanin

Nel mio zaino non può mai mancare una piccola torcia frontale. Da buon speleologo amo esplorare grotte, covoli e anfratti che incontro sul mio cammino e che, alla luce della torcia, rivelano sempre nuove sorprese.
Roberto Battiston

Sono tre dei miei zaini, quelli che più spesso mi accompagnano quando i piedi fremono e non possono più trattenersi dal partire, per un viaggio breve o lungo che sia. Sono vuoti, ora, flosci per l'assenza di cose al loro interno, ma pieni, anzi meglio, traboccanti di storie e di avventure già vissute al pari di un cilindro dal quale fuoriescono mille magie. All'interno, per ora, sogni e progetti per passi futuri, passi momentaneamente in attesa...
Laura Maria Lunardon

Nel nostro zaino cerchiamo di non far mancare: borraccia, torcia, mantella per la pioggia, powerbank, uno snack e un sacchetto multiuso. Ma due cose intangibili che non possono mai mancare sono: il rispetto per i luoghi in cui si cammina, e l'umile curiosità di andare incontro all'ignoto.
Va' Sentiero

Tutti noi nello zaino portiamo sempre una tazza di alluminio, un oggetto utile per raccogliere l'acqua che zampilla da una sorgente o da una fontana di contrada; è segno di rispetto per l'ambiente, ma anche simbolo di incontro e di condivisione quando la si adopera per brindare allegramente in compagnia.
Vaghe Stelle

Nel mio zaino metto la Guida di Marostica dove posso seguire il percorso 3 e scoprire cosa incontrerò lungo il cammino, un binocolo per osservare meglio la pianura, una macchina fotografica per catturare delle emozioni, alcuni panini e naturalmente non può mancare l'acqua per dissetarsi.
Luigi Chiminello e Alice Pizzato
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Possiedo sei di zaini. Uno per ogni occasione. Per la spesa, per la bici, per l'escursione di un giorno e quello per più giorni e addirittura uno per andare a castagne. Quello che usavo per andare al lavoro, ora che sono pensionato, lo dovrò destinare a qualche altro uso. Per il momento è lì che attenda una destinazione specifica.
Castagna d'acqua
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Io nel mio zaino metto un libro. A passo lento mi immergo nelle pagine, in quei momenti, che stavano diventando sempre più rari, in cui la mente abbandona i ritmi quotidiani ed esplora lo spazio dilatato della lettura. Adesso più che mai percepisco che il viaggio è una dimensione dell’anima: è il tempo dell’esplorazione lenta, del cambiamento interiore, della scoperta di nuove strade. Anche quelle nascoste nelle pagine di un libro.
Stefania Zardini Lacedelli

#nelmiozaino un registratore digitale per raccogliere racconti e paesaggi sonori.
Carlo Presotto